Contabilizzazione, termoregolazione del calore e nuove tabelle millesimali nel condominio secondo la norma UNI 10200:18

La progettazione e l’installazione di un sistema di gestione, supervisione e controllo da applicare ad un sistema di termoregolazione o di illuminazione prevede la possibilità di un controllo distribuito o DCS (Distributed Control System).

Un sistema Building Automation prevede l’installazione di una struttura composta da diversi sottosistemi, tra cui quello di acquisizione ed elaborazione dei dati, in grado di scambiare autonomamente informazioni con dispositivi periferici distribuiti in un’architettura non centralizzata.

In pratica un sistema dove esistono diversi controllori dislocati per sezioni di impianto e le informazioni scambiate dai sottosistemi vengono raccolte da opportuni accentratori di supervisione. Proprio questa struttura di supervisione dà origine alla building automation da applicare sia agli edifici civili che industriali.

Con l’installazione di questo sistema è possibile ottenere il controllo automatico e centralizzato di tutta una serie di funzioni e procedure legate all’edificio come il condizionamento, la gestione dei punti luce o dell’utilizzo delle varie componenti energivore o il controllo degli accessi allo stabile effettuato attraverso un sistema di supervisione acquisizione dei dati computerizzato, il cosiddetto BMS (building management system).

Tra le procedure maggiormente automatizzate infatti troviamo la gestione intelligente dell’illuminazione, la termoregolazione, il controllo degli accessi, la rilevazione antincendio etc. In questo modo è possibile sapere quando un’area è occupata e quante persone sono in una stanza in modo da regolarne il condizionamento dell’aria o la quantità di illuminazione, così come impostare lo spegnimento dell’aria condizionata quando una finestra si apre e viceversa.

Il vantaggio principale di questo sistema consiste nel disporre di una infrastruttura di supervisione e controllo capace di massimizzare il risparmio energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti, garantendo inoltre l’integrazione con il sistema elettrico o di produzione di energia da fonti rinnovabili possedute dall’edificio.

Non a caso, la Building Automation è essenziale per ottenere risultati sensibili quando si parla di efficienza energetica ed esistono norme specifiche che prescrivono quali debbano essere obblighi e requisiti degli edifici di nuova costruzione. La UNI EN 15232, pur non focalizzandosi direttamente sul tema Intelligent Building, definisce quattro classi di sistemi in base alle funzioni di automazione implementate:

Classe D: un sistema in cui non c’è alcuna funzione di automazione;

Classe C : un sistema che implementa un numero minimo di sotto-funzioni di automazione per ciascuna funzione di building automation;

Classe B: un sistema che aggiunge alle funzioni della Classe C una gestione centralizzata dei singoli impianti presenti all’interno dell’edificio;

Classe A: un sistema che consente una gestione simile alla Classe B permettendo però di garantire elevate prestazioni energetiche.

Affinchè questi sistemi siano veramente efficienti è necessario installare dispositivi specifici ad alto contenuto tecnologico che, unendo la capacità di raccogliere dati da sensori o altre periferiche con la possibilità di gestire il flusso di telecomunicazione,  permettono la centralizzazione ed elaborazione dei dati raccolti: i cosiddetti RTU (remote terminal unit). Questi dispositivi, sono il cuore pulsante dei sistemi di domotica e building automation e grazie ai software cui si accompagnano sono uno strumento imprescindibile per il successo di qualsiasi intervento di efficientamento energetico.

Considerando l’importanza specifica del sistema ai fini del risparmio e del contenimento dei consumi energetici è stata emanata la nuova norma UNI 15232: in vigore dal 01 Ottobre 2017 la quale UNI EN 15232-1:2017 definisce un metodo per definire i requisiti minimi o ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono all’efficienza energetica.

In particolare la norma individua:

  • una lista strutturata delle funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono alla prestazione energetica degli stessi. Le funzioni, denominate BAC Building automation and control, sono classificate e strutturate in riferimento alla regolamentazione per l’edilizia
  • un metodo per definire i requisiti minimi o ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici che contribuiscono all’efficienza energetica di un edificio, implementabili in edifici di diversa complessità
  • un metodo semplificato per arrivare ad una prima stima dell’impatto delle suddette funzioni su edifici e profili d’uso rappresentativi
  • i metodi dettagliati per valutare l’impatto di queste funzioni su un determinato edificio

A fronte dei requisiti imposti dalla UNI 15232-1 è possibile determinare l’esatta classificazione dell’immobile oggetto di intervento nella situazione pre-intervento e successivamente alla progettazione la situazione post intervento.

Nello specifico, tramite apposito software certificato è necessario effettuare una valutazione delle funzioni di controllo attuali e future relative ai seguenti sistemi per:

Controllo riscaldamento;

Controllo fornitura Acqua Calda Sanitaria;

Controllo raffrescamento;

Controllo ventilazione e condizionamento;

Controllo illuminazione;

Controllo schermature solari;

Gestione Centralizzata Impianti Tecnici dell’Edificio (TBM)

Ottenendo così una Classificazione della Prestazione Energetica dei BACS (EPC).

Da un’analisi puntuale così effettuata dei vari sistemi di controllo se presenti o di progetto è possibile ottenere una panoramica dei risultati ottenendo sia percentuale di riduzione in termini di energia termica per il riscaldamento, per la produzione di Acqua Calda Sanitaria e di energia elettrica per l’illuminazione e gli ausiliari ,che in termini di CO2 risparmiata.

E’ possibile inoltre stimare il tempo di ritorno dell’investimento sulla base dei parametri finanziari di riferimento.

Da considerare inoltre che sono attualmente disponibili incentivi fiscali tra cui il conto termico 2.0 (link al paragrafo 3.b.III) per la progettazione e l’installazione di tali sistemi di gestione, controllo e supervisione.

Link progetti ATER UMBRIA:

Condominio Via Cestellini 21-27 Perugia

Condominio Via Albinoni 81-122 Perugia

Condominio Via Narni 27 San Gemini (Tr)