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Sostenibilità ambientale

SERVIZI DI INGEGNERIA E PROGETTAZIONE

La Regione Umbria ha recentemente emanato dei Disciplinati Tecnici per la valutazione delle caratteristiche di sostenibilità ambientale degli edifici sia di nuova edificazione che nel caso di ristrutturazione importante.

Il quadro normativo che disciplina la Certificazione di Sostenibilità Ambientale degli Edifici è stato introdotto dalla L.R. 17/2008, era già stato completato con la pubblicazione della prima versione dei criteri per edifici residenziali (DGR n. 581/09), della seconda per edifici residenziali (DGR. n. 1322/09) e della terza (DGR. n. 130/13).

Attualmente il quadro normativo vigente è rappresentato dalla quarta versione per edifici residenziali (DGR n. 743/18), dalla prima versione per edifici per uffici (DGR n. 1079/13) e dalle regole per edifici a destinazione mista (DGR n. 953/13). La L.R. 1/15, che abroga le L.R 17/08 e 13/09, mantiene l’impostazione data dalle norme precedenti, inclusi i possibili bonus derivanti dalla Certificazione di Sostenibilità.

 

La Certificazione di Sostenibilità Ambientale degli Edifici (facoltativa per i privati ma obbligatoria per i soggetti pubblici), unitamente ai provvedimenti di tutela dell’ambiente e comfort abitativo già introdotti dalla L.R. 17/2008, pongono la Regione Umbria nel ruolo di leader nel settore della diffusione dei criteri dell’edilizia sostenibile.

Uno degli elementi che maggiormente hanno caratterizzato la legge è il procedimento di certificazione della compatibilità ambientale degli edifici, attivabile dai cittadini su base volontaria ed obbligatorio per gli interventi pubblici.

Per gli interventi sottoposti a certificazione sono previsti azioni di sostegno ed incentivazione messe in atto sia dalla Regione che dagli Enti locali attraverso l’adozione di strumenti di agevolazione fiscale e finanziaria, nonché l’assunzione di criteri di priorità in sede di finanziamento di programmi e progetti edilizi ed urbanistici.

Da evidenziare che la L.R. 13/2009 e s.m.i. assegna i bonus volumetrici previsti dal “Piano Casa” a quegli edifici, nei casi di nuova realizzazione e di interventi di recupero, che si vedono attribuire in sede preliminare le Classi A o B della Certificazione di Sostenibilità Ambientale degli Edifici.

Nel caso di edificio in Classe A di Sostenibilità ambientale è previsto un premio in cubatura del 25% del volume assentito mentre nel caso di Classe B il premio in cubatura è pari al 15%.

In pratica la Certificazione di Sostenibilità Ambientale degli Edifici diventa sempre più un’opportunità ed il certificato rilasciato che verrà esposto sul fabbricato e ne accompagnerà i passaggi di proprietà si proporrà come un indicatore qualificante nel mercato immobiliare.

La L.R. 1/15, che abroga le L.R 17/08 e 13/09, mantiene le possibilità offerte dalle norme precedenti.

Le attività di progettazione svolte da CF Consulting seguono puntualmente le indicazioni fornite dal Disciplinare Tecnico dalla Regione Umbria, che si configura come lo strumento di valutazione delle prestazioni ambientali degli edifici residenziali, finalizzato al rilascio della Certificazione di Sostenibilità Ambientale degli Edifici.

Il Disciplinare definisce una griglia di classificazione degli edifici residenziali con un punteggio associato a ciascun fabbricato e stabilisce la soglia minima sotto la quale non è previsto il rilascio della Certificazione; la classe costituisce riferimento per definire le priorità e graduare gli incentivi e le agevolazioni previste dalla L.R. 01/15.

 

La valutazione dell’edificio residenziale nel modello approvato con la DGR 743/18 si attua mediante la compilazione di 20 schede tecniche ispirate al Protocollo Itaca; per quanto concerne gli edifici per uffici il modello, approvato con la DGR 1079/13 prevede 19 schede. Nel caso di edifici a destinazione d’uso mista si utilizzano le regole della DGR 953/13.

Le schede affrontano varie problematiche di tipo ambientale ed energetico dell’edificio da classificare, basandosi su cinque macro-aree di valutazione e su relativi sotto-criteri che si sintetizzano di seguito:

A) QUALITA’ DEL SITO
B) CONSUMO DI RISORSE
C) CARICHI AMBIENTALI
D) QUALITA’ AMBIENTALE INDOOR
E) QUALITA’ DEL SERVIZIO


In base al punteggio ottenuto nella elaborazione delle schede del protocollo ITACA si ottiene la seguente valutazione

 

PUNTEGGIO DI VALUTAZIONE/100

CLASSE

85 -100

A+

70 – <85

A

55 – <70

B

40 – <55

C

< 40

D

 

Un edificio in classe D non ottiene il Certificato di Sostenibilità Ambientale.

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